Lasciati trascinare dalla freschezza.

INFORMAZIONI
Il cavolo-verza contiene glucidi, lipidi, proteine ed è molto ricco in vitamina A, vitamina C e K.
Nei cavoli “da foglia”, cappuccio e verza, la parte commestibile è costituita da una rosetta di foglie che forma una palla dura e compatta. La coltivazione più diffusa è quella autunno-invernale del Sud Italia.
Le varietà sono numerosissime, fra le tardive ricordiamo il Violaceo di Verona, il cavolo-verza di Piacenza, il Monrch, fra le precoci il Princess e il Wirosa ibrido.

Proprietà
Le proprietà curative del cavolo-verza erano conosciute fin dalle antichità; i Greci addirittura lo consideravano sacro.
Il cavolo verza contiene) delle molecole solfatate che nei glucosinolati sono legate maggiormente al glucosio.
Un enzima contenuto nella pianta è in grado di decomporre i glucosinolati in glucosio e agluconi, tipo “olio di senape”.
Il meccanismo di decomposizione scatta quando la pianta è ferita e viene liberata la linfa.
Il cavolo-verza si difende in questo modo per far sì che i ruminanti non la mangino troppo poiché questi ultimi sono sensibili all’acre gusto e all’irritazione causato dall’olio di senape.
Gli agluconi della verza hanno ottime proprietà analgesiche, antinfiammatorie, decongestionanti e antisettiche topiche. Usati quando la verza è fresca, sono abbastanza diluiti e quindi non agiscono in modo troppo irritativo o tossico. Il succo di cavolo-verza è molto utile anche per combattere la stipsi .
CuriositÀ
Gli alimenti fermentati si consumano e si apprezzano da migliaia di anni a tutte le latitudini.
Contengono grande quantità di colina, una sostanza che ha la capacità di abbassare la pressione sanguigna, regolarizzare l’assorbimento dei grassi
nell’organismo e facilitare il passaggio di nutrienti nel sangue.
Ricetta
Verza e patate
Per gli amanti dei sapori di montagna
Ricetta
Involtini di verza
Un’idea originale e molto sfiziosa!